Premio Letterario Nazionale “Carlo Piaggia”
Città di Capannori
Badia di Cantignano
Casella Postale 73
Capannori (LU)
P.Iva 09009871006
CF 97361110584

Importante il riconoscimento ricevuto dal professor Luciani Luciani, volto noto e apprezzato a Lucca per l’instancabile dedizione ai libri, piccoli e grandi. Nato a Roma nel 1947, ha insegnato italiano e latino nei licei di Capannori, Viareggio e Lucca. Giornalista pubblicista ha collaborato con numerose testate locali e nazionali, di carta e on line. Attualmente è redattore della rivista digitale Naturalmente – Fatti e trame delle Scienze. Autore di libri sul Risorgimento, la Resistenza, la storia e l’antropologia del cibo ha pubblicato il suo ultimo lavoro, Santo sudicio! Trenta storie tra sporco e pulito nel novembre 2020. Vive e lavora a Lucca.

La composizione dei 14 esperti presieduti da Paolo mieli rispecchia fedelmente la grande complessità e poliedricità delle figure che vivono all’interno del vasto ambiente letterario italiano, andando così a creare un gruppo di lavoro variegato e animato da un intento comune, quello di perseguire il fine che da sempre è alla base del Viareggio – Rèpaci: la circolazione delle idee, la conoscenza dei territori inesplorati della nostra lingua e della nostra storia per risvegliare nuove domande sul presente e sul passato, l’esaltazione del nesso costitutivo tra cultura e società.

Ogni giurato segnalerà due libri per ciascuna delle tre sezioni – Narrativa, Poesia e Saggistica – e dovranno rispettare le seguenti caratteristiche: che l’autore sia unico e vivente, che l’opera sia scritta in italiano in versione originale e che l’opera sia stata pubblicata fra il 1 maggio 2020 e il 30 aprile 2021. Un’ opera può partecipare al premio solo ed esclusivamente se viene segnalata da almeno un giurato/a. La giuria si riunirà a fine maggio per selezionare, entro la lista dei libri segnalati e concorrenti al premio, le rose delle opere che procederanno nella competizione. A fine giugno si svolgerà invece la riunione per determinare, entro le “rose”, le terne dei finalisti dell’edizione 2021.